ELITE_UNDER23
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2013-05-08 - FRIULI VENEZIA GIULIA
- MERETO (UD) 50 GIRO DEL FRIULI PRIMA TAPPA di Km. 178 alla media di 48,293 Km/h |
Vittoria in volata di Nicola Ruffoni Nicola Ruffoni conquista in volata la prima maglia bianca del Giro 2013 E' il bresciano Nicola Ruffoni il vincitore della prima tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia numero 50. Il corridore del Team Colpack, 23 anni da compiere, ha regolato il gruppo in una volata generale che ha tenuto il pubblico col fiato sospeso fino all'ultimo centimetro. La frazione, partita da Cervignano del Friuli e conclusasi a Mereto di Tomba dopo 177,5 km, presentava un'altimetria quasi completamente pianeggiante, fatto salvo per il Gpm di quarta categoria di Brazzacco al km 78,5, che non ha presentato alcuna difficolta' per il gruppo. Altissima la media, che ha sfiorato i 50 km all'ora e non ha lasciato spazio ad azioni da lontano: nonostante la bagarre scatenata sin dai primi chilometri, soltanto al km 57 ha preso il largo un'azione di un certo respiro. Sono infatti riusciti a prendere il largo 16 corridori: Grazian e Marcolin (Team Friuli), Kaupas (Differdange), Locatelli e Collodel (Marc hiol), Milani (Zalf), Dunne (Vl Technics), Eibegger e Zoidl (Gourmetfein), Gozzi (Podenzano), Orrico, Villella e Colonna (Colpack), Rovny (Ceramica Flaminia), De Vos (Ovyta), Baldauf (NSP-Ghost), Zhupa (Albania) e Coledan (Trevigiani). Il gruppo non ha mai concesso troppo spazio, e dopo 37 chilometri ha riassorbito tutti i fuggitivi. Nel corso del circuito finale, che ha disegnato un anello di 12 km attorno a Mereto di Tomba per cinque volte, altri otto corridori hanno tentato di avvantaggiarsi: si trattava di nuovo di Matteo Marcolin (Team Friuli) e di Paolo Locatelli (Marchiol), con Dimitri Claeys (Vl Technic), Alfio Locatelli (Petroli), Nicola Gaffurini (Delio Gallina), Gianluca Milani (Zalf), Daniel Paulus e Ricardo Zoidl (Gourmetfein), Davide Gani (Fausto Coppi) e Rene' Hooghiemster (NSP-Ghost). Hanno tenuto duro sino all'ultimo giro, ma anche loro sono stati riassorbiti a meta' dell'ultima tornata. E' stata quindi volata generale: Ruffoni ha regolato Filippo Baggio (Ceramica Flaminia) e Davide Gomirato (Podenzano), conquistando cosi la prima maglia bianca del Giro 2013, oltre a quella blu della classifica a punti. La maglia dei traguardi volanti e' andata a Nicola Gaffurini (Delio Gallina), quella rossa dei Gpm al compagno di squadra di Ruffoni, Davide Orrico, che e' transitato per primo sul Gpm di Brazzacco, mentre quella verde di miglior giovane e' stata conquistata dal belga Edward Theuns (Vl Technic). 23 anni da compiere a dicembre, Nicola Ruffoni e' alla terza vittoria stagionale: "Sono un velocista, ma mi piace anche soffrire sulle salite, perche' e' cosi che si vince" racconta dopo il traguardo. L'anno scorso conquisto' otto vittorie e chiuse al quinto posto il campionato europeo su strada under 23. Per l'anno prossimo ha preso accordi per passare professionista con Roberto Reverberi, anche se il contratto non e' ancora firmato. Si tratta di una grande giornata per la Colpack: oltre alla vittoria di tappa, alla maglia di leader e a quella dei punti conquistate da Ruffoni, anche Davide Orrico ha preso la maglia rossa dei Gpm. "Non nascondiamo che siamo qui per fare un bel Giro - racconta il ds Gianluca Valoti - abbiamo Villella, Zilioni e Orrico per la classifica, e Ruffoni e Colonna per le tappe. Oggi abbiamo lavorato per Ruffoni e abbiamo centrato l'obbiettivo, speriamo di andare avanti cosi; Orrico invece e' un combattente e lottera' per tenere addosso la maglia rossa". Nicola Gaffurini ha preso la maglia fucsia dei traguardi volanti grazie all'ultima fuga nel circuito di Mereto, ma non e' questo il suo obbiettivo in questo Giro: "Questa maglia e' arrivata un po' per caso: piu' che alla classifica punto alle vittorie di tappa, ma se guadagnero' qualche secondo grazie alle fughe ben venga". Il belga Edward Theuns ha conquistato la maglia verde di miglior giovane e conta di essere uno dei protagonisti di questa edizione numero 50 del Giro: "Sto avendo una buona stagione, oggi speravo di vincere ma son rimasto chiuso in volata, domani ci riprovero'. La classifica generale? Le salite lunghe non sono il mio forte ma sono uno scalatore discreto e mi difendero'". Domani seconda tappa con partenza da Lignano Sabbiadoro e arrivo a Pordenone dopo 157,8 km, un'altra frazione dedicata alle ruote veloci. |
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