- DIRETTA WEB - a partire dalle ore 09,30
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 Km 0: | Pronti via. Partiti e subito andatura elevatissima per questa quarta frazione del 39° Giro della Lunigiana |
 Km 2: | 101 i chilometri da percorrere per una tappa che prevede 2 traguardi volanti e un Gran Premio della Montagna di prima categoria posto al chilometro 82 |
 Km 3: | 22 i gradi percepiti dagli atleti in gara. Giornata nuvolosa con possibilita' di pioggia |
 Km 5: | Gruppo ancora compatto ed andatura elevatissima. La tappa si decidera' probabilmente sulla salita finale della Spolverina. Un'ascesa di 9 chilometri con pendenza media dell'8% con punte del 18%. Su questo strappo nella scorsa edizione andarono in fuga il tedesco Herklotz assieme al leader della generale Mohoric, il primo si aggiudico' la tappa e il secondo il Giro della Lunigiana. Un'ascesa che puo' fare quindi la differenza |
 Km 10: | Prima fuga della giornata: e' Giovanni Carboni della rappresentativa regionale delle Marche che esce al vento |
 Km 12: | Sulla ruota di Carboni si porta il kazako Shemaykin. 10 secondi il loro vantaggio sul gruppo |
 Km 13: | Sui due di testa rientrano Verardo (Friuli Venezia Giulia) Strakhov (Russia) Rive (Kazakhstan) Adhanom (Eritrea) Branchini (Emilia Romagna) |
 Km 14: | La classifica generale vede in questo momento in prima posizione il britannico Geoghegan Tao Hart seguito a 38 secondi dal compagno di squadra Scott Davies, 45 secondi di ritardo per il belga De Plus e 52 secondi per il toscano Lorenzini. |
 Km 16: | 7 uomini al comando: Carboni (Marche) Verardo (Friuli Venezia Giulia) Shemaykin (Kazakhstan) Strakhov (Russia) Rive (Kazakhstan) Adhanom (Eritrea) Branchini (Emilia Romagna) |
 Km 22: | Il ritardo del gruppo sale a 52 secondi |
 Km 23: | Albo d'oro di assoluto rilievo quello del Lunigiana, tra gli altri spiccano i nomi di Franco Chioccioli (1977), Gilberto Simoni (1989), Marzio Bruseghin (1992), Damiano Cunego (1998), Vincenzo Nibali (2002) e, tra coloro che non sono arrivati primi nella classifica finale, spiccano i nomi di: Maurizio Fondriest, Moreno Argentin, Davide Cassani, Gianni Bugno (arrivo' secondo al Lunigiana del 1981 e vinse una tappa nell'anno successivo), Paolo Bettini (nel 1992 arrivo' 3°) e Ivan Basso (3° nel 1995) |
 Km 25: | Il TV di Ortonovo e' a favore di Rive (Kazakhstan) su Verardo (Friuli Venezia Giulia) e Adhanom (Eritrea). Ritardo del gruppo un minuto |
 Km 26: | Le maglie del Giro sono tutte a favore del dominatore di questa edizione, il britannico Hart, tranne quella bianca vestita da Rocco Fuggiano (Abruzzo) e quella gialla che e' a favore di Berton (Friuli Venezia Giulia) |
 Km 30: | Aumenta l'andatura del gruppo guidato dalla nazionale della Gran Bretagna e della Slovenia |
 Km 35: | In localita' Marinella il ritardo del gruppo scende a 42 secondi |
 Km 37: | Diminuisce ulteriormente il vantaggio della la testa: il forcing della Gran Bretagna e dell'Australia porta il gruppo a 38 secondi |
 Km 46: | Media impressionante: la prima ora di gara e' stata affrontata a 46,8 km orari! |
 Km 47: | Il ritardo del gruppo sotto la spinta della rappresentativa regionale del Friuli Venezia Giulia e della nazionale slovena scende a 37 secondi |
 Km 48: | Il ritardo del gruppo scende ulteriormente e si assesta in questo momento a 22 secondi |
 Km 49: | A un chilometro dal TV il vantaggio scende a soli 18 secondi |
 Km 50: | Al Traguardo Volante di Ortonovo transitano nell'ordine: Verardo (Friuli Venezia Giulia) Rive (Kazakhstan) e Shemaykin (Kazakhstan) |
 Km 51: | Il gruppo transita con 19 secondi di ritardo, il drappello di testa e' sempre composto da: Carboni (Marche) Verardo (Friuli Venezia Giulia) Shemaykin (Kazakhstan) Strakhov (Russia) Rive (Kazakhstan) Adhanom (Eritrea) Branchini (Emilia Romagna) |
 Km 52: | Si rialzano in tre sulla testa e il gruppo e' ormai vicino al ricongiungimento |
 Km 53: | Quello di Ortonovo era l'ultimo traguardo volante del Giro della Lunigiana: la maglia gialla dotazione Tuttogare di leader della speciale classifica dei TV e' a questo punto definitivamente del friulano Verdardo |
 Km 56: | Al comando resta solo il russo Strakhov con 16 secondi di vantaggio sul gruppo |
 Km 60: | Strakhov si alza sui pedali e aspetta il gruppo |
 Km 61: | Gruppo compatto: tutto da rifare |
 Km 65: | In localita' Romito il gruppo procede allungato. Andatura sempre elevatissima |
 Km 70: | Gruppo sempre compatto con la nazionale della Gran Bretagna a tenere alta l'andatura |
 Km 73: | Inizia la salita della Spolverina: 9 chilometri con pendenza media dell'8% con punte del 10%. Questa e' l'ultima occasione per smuovere la classifica del 39° Giro della Lunigiana che in questo momento e' saldamente in mano al britannico Hart |
 Km 75: | Grande controllo in testa al gruppo che sale allungatissimo verso il GPM di prima categoria posto a 650 m sul livello del mare |
 Km 76: | In prossimita' di Castelnuovo Magra in testa al gruppo scandisce l'andatura l'eritreo Adhanov seguito da Shtein (Kazakshtan). 25 km all'arrivo |
 Km 77: | Adhanov (Eritrea) e Shtein (Kazakshtan) scattano in testa al gruppo e guadagnano subito 10 secondi |
 Km 78: | Sale a 19 secondi il vantaggio dei due di testa mentre nelle retrovie perdono contatto diverse unita' |
 Km 79: | Il gruppo aumenta l'andatura e si porta a 12 secondi dai due di testa |
 Km 80: | Shtein si stacca e rimane al comando in solitaria Adhanov (Eritrea) mentre ci avviciniamo alla parte piu' dura della salita con punte del 18%. Il gruppo forte di una trentina di unita' si trova a 42 secondi dalla testa. In questo drappello si trova anche il leader della classifica generale Geoghegan Tao Hart assieme al compagno di squadra Scott Davis |
 Km 81: | Tredici inseguitori rientrano su Adhanom: tra questi Geoghegan Tao Hart (Gran Bretagna) Scott Davis (Gran Bretagna) Robert Power (Australia) vincitore della tappa di Fosdinovo e la maglia bianca di miglior giovane che e' sulle spalle di Rocco Fuggiano (Abruzzo) |
 Km 82: | L'ultimo GPM del Giro della Lunigiana viene vinto dal vero dominatore di questa edizione: il britannico Geoghegan Tao Hart di fronte all'australiano Power e all'eritreo Adhanom. Con questo risultato Hart vince definitivamente la maglia rossa dei GPM dotazione Fondazione Carige-Caricar |
 Km 83: | Sempre Hart nelle prime posizioni su una veloce discesa che porta fino al traguardo di Casano di Ortonovo |
 Km 86: | 15 km all'arrivo. La testa transita a Fosdinovo: 5 uomini al comando Pedersen (Danimarca) Power (Australia) Geoghegan Tao Hart (Gran Bretagna) Scott Davis (Gran Bretagna) Adhanom (Eritrea). Un Giro della Lunigiana che e' stato letteralmente dominato dalle nazionali straniere |
 Km 87: | Geoghegan Tao Hart tenta addirittura l'allungo in solitaria coperto dal compagno di squadra Scott Davis |
 Km 88: | Hart riesce a fare la differenza anche in discesa e guadagna 20 secondi sui piu' immediati inseguitori |
 Km 90: | L'australiano Power rientra sul britannico Hart |
 Km 91: | 10 k all'arrivo e di nuovo si ricompone il gruppo dei 5 di testa: Pedersen (Danimarca) Power (Australia) Geoghegan Tao Hart (Gran Bretagna) Scott Davis (Gran Bretagna) Adhanom (Eritrea) |
 Km 94: | A 25 secondi dai 5 di testa viene segnalato il veneto Simone Velasco |
 Km 96: | 5 chilometro all'arrivo. Sempre 5 uomini al comando con Velasco a 14 secondi e il gruppo segnalato in forte recupero |
 Km 98: | Nulla da fare per gli inseguitori mentre viene segnalato lo scatto poderoso del danese Pedersen |
 Km 99: | Davvero straordinaria l'azione di Pedersen che da autentico finisseur si appresta a tagliare in solitaria il traguardo di Casano di Ortonovo |
 Km 100: | Ultimo chilometro ed e' ancora il rappresentante di una nazionale straniera che si appresta a mettere la firma su una tappa del Giro. Nel gruppetto di 4 uomini all'inseguimento il britannico Hart assapora ormai la vittoria finale del 39° Giro della Lunigiana |
 Km 101: | Arrivo trionfale tra due ali di folla per il danese Mads Pedersen mentre taglia il traguardo a braccia alzate anche il britannico Geoghegan Tao Hart che ha letteralmente dominato questa edizione del Giro. Grande la soddisfazione per l'US Casano presieduta da Alessandro Coppola col segretario Marco Danese e il direttore del Giro Renato Dicasale per una edizione di altissimo livello che ha messo la Lunigiana al centro del mondo delle due ruote. A breve l'ordine d'arrivo ufficiale |
 Km 102: | Ordine d'arrivo: 1° Mads Pedersen (Danimarca) 2° Geoghegan Tao Hart (Gran Bretagna) 3° Robert Power (Australia) 4° Ghebreind Mengis Amanuel (Eritrea) 5° Scott Davis (Gran Bretagna) 6° Ryan Cavanagh (Australia) 7° Matteo Fabbro (Friuli venezia Giulia) 8° Simone Velasco (Veneto) 9° Manuel Graziano Di Leo (Rapp. Tre Mari B) 10° Francesco Lorenzini (Toscana) |