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2009-05-17 - LOMBARDIA
- LONATO (BS) 31 TROFEO FERALPI 26 MEMORIAL PASINI di Km. 59 alla media di 38.478 Km/h |
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ALLIEVI
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2009-05-17 - LOMBARDIA
- LONATO (BS) 31 TROFEO FERALPI 26 MEMORIAL PASINI di Km. 59 alla media di 38.478 Km/h |
Nella Classica per Allievi di Lonato del Garda, Conti Valerio (Guazzolini Coratti Borgonuovo), iscrivendo il proprio nome nell'albo d'oro del Trofeo Feralpi, si conferma tra i Big della categoria e autentica rivelazione di questa stagione 2009 Questa trentunesima edizione del Trofeo Feralpi va quindi in archivio con un vincitore, Conti, di indubbio spessore atletico, ma anche e soprattutto con un Ordine di Arrivo, scorrendo le prime dieci posizioni, che annovera gran parte degli atleti che hanno caratterizzato sin qui la stagione agonistica della categoria Allievi. Al via della corsa sono 143 i partenti dei 171 iscritti e subito al primo chilometro si avvantaggiano in due Michele Bicelli (Sprint Ghedi) ed Alessandro Mazzelli (Ronco Elettronave).Il gruppo lascia fare ed il vantaggio dei due fuggitivi aumenta immediatamente. Al Km. 18 di corsa Alessandro Mazzelli rimane solo al comando dal moemnto che su uno dei tanti "strappi" che la corsa prevede Michele Bicelli e' rimasto attardato , il gruppo insegue ad 1.15" Superato da poco il ventesimo chilometro di corsa dal gruppo che procede a strappi esce di gran carriera il toscano Dario Ceccanti (G.S.Stabbia Ciclismo) che dopo un veemente inseguimento raggiunge prima Bicelli che era ancora avanti al gruppo e portandolo a ruota si riporta su Mazzelli formando un terzetto al comando con il gruppo in ritardo di poco piu' di un minuto. Dalla testa perde ancora una volta contatto Bicelli ed i due attaccanti quando abbiamo da poco superato meta' corsa precedono il gruppo di poco meno di un minuto. Superato il secondo dei tre giri previsti il gruppo ha una violenta reazione e si porta a 45" dai due di testa, a questo punto esce dal gruppo con grande tempismo e con una bellissima progressione il laziale Valerio Conti (Guazzolini Coratti Borgonuovo). Valerio Conti confermando le ottime doti di cronoman dimostrate anche il giorno prima quando si era piazzato secondo nel Campionato Laziale della specialita' riesce con una entusiasmante progressione a riportarsi sui due fuggitivi quando mancano circa quindici chilometri all'arrivo e con il gruppo che accusa ancora un ritardo vicino al minuto primo. In testa sono Conti e Ceccanti che si addossano il peso della fuga, mentre Mazzelli, un po' perche' e' stanco dal momento che e' in fuga fin dal primo chilometro, un po' per ordini di scuderia dal momento che Nicolas Marini e Davide Martinelli suoi compagni di squadra sono nel gruppo inseguitore, si mantiene quasi costantemente sulle ruote. Quando i corridori stanno per affrontare per l'ultima volta il breve "strappo" di Barcuzzi i tre di testa hanno un vantaggio vicino al minuto. Sulla salita c'e' una violenta bagarre nel gruppo ed in vetta quando mancano all'arrivo poco piu' di 5 chilometri il ritardo dai tre fuggitivi e' ridotto a 30". Nel gruppo i "big" tornano a controllarsi e l'uno per non favorire l'altro rallentano l'andatura mentre i tre di testa tornano a guadagnare. Ai tre dall'arrivo il vantaggio e' di un minuto, quindi i giochi sono fatti e sara' uno dei tre fuggitivi a conquistare il 31° Trofeo Feralpi - 26 Memorial Pasini. La volata in leggera salita non ha storia e Valerio Conti dopo aver controllato Dario Ceccanti vince nettamente a mani alzate mentre Alessandro Mazzelli ottiene un meritatissimo terzo posto giungendo con un breve ritardo dagli altri due. Per i piazzamenti d'onore nel finale l'abruzzese Matteo Di Marco allunga e riesce a mantenere mezza bicicletta su Nicolas Marini che vince di prepotenza lo sprint del gruppo superando Matteo Cigala e Federico Zurlo. La trentunesima edizione del Trofeo Feralpi e' risultata come si puo' rilevare dalla cronaca una corsa abbastanza "strana" ed anche un po' monotona con i corridori Lombardi e Veneti che si sono controllati strettamente ed hanno lasciato via libera a Valerio Conti che ha dimostrato nell'occasione di avere oltre che forza anche coraggio ed intraprendenza che gli hanno permesso di vincere la corsa e di diventare al momento il numero uno del ciclismo Italiano. |
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