ELITE_UNDER23
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2015-05-31 - EMILIA ROMAGNA
- LAVEZZOLA - FAENZA (RA) 20 GIRO CICLISTICO DELLE PESCHE NETTARINE DI ROMAGNA IGP TERZA TAPPA di Km. 149,600 alla media di 45,227 Km/h |
A Simone Velasco (Zalf Euromobil Desiree Fior) la volata conclusiva davanti allo stabilimento Agrintesa a Faenza, mentre Lorenzo Rota (Unieuro) strappa a Garosio (Colpack) la leadership e scrive il suo nome sull'albo d'oro della corsa a tappe romagnola per ciclisti Under 23, organizzata dalla Nuova Ciclistica Placci 2013 presieduta da Marco Selleri. Finale incerto fino all'ultimo e grande sorpresa nell'ultima tappa del Giro ciclistico Pesca e Nettarina di Romagna Igp, che si conclude allo stabilimento Agrintesa di via Galilei a Faenza. Puo' esultare Simone Velasco (Zalf Euromobil Desiree Fior), vincitore dello sprint tra i 13 fuggitivi di giornata, ma soprattutto ha motivo di festeggiare Lorenzo Rota (Team Colpack), che inserendosi nel drappello di testa e' riuscito a strappare a Garosio (Colpack) la maglia verde Alegra di leader della classifica generale, scrivendo il suo nome nell'albo d'oro del 20° Giro ciclistico Pesca e Nettarina di Romagna Igp, gara a tappe per ciclisti Under 23 organizzata dalla Nuova Ciclistica Placci 2013 del patron Marco Selleri. Una gara che ha lanciato in passato grandi atleti come Fabian Cancellara, Ivan Basso, Salvatore Commesso, Adriano Malori, Damiano Caruso, Davide Formolo, Iuri Filosi e tanti altri. Per il 20enne Lorenzo Rota, bergamasco di Sorisole (Bg) nato il 23 maggio 1995, la classifica generale del Giro Pesca e Nettarina di Romagna Igp rappresenta il primo successo stagionale, dopo il 2° nella tappa di ieri al "Nettarine" e il 2° alla Coppa San Geo a Prevalle (Bs). Prima vittoria stagionale anche per il 19enne Simone Velasco, nato il 2 dicembre 1995, originario dell'isola d'Elba ma bolognese d'adozione, gia' 2° quest'anno alla Coppa San Bernardino (Ra) e 3° alla Coppa Cicogna (Ar). CRONACA - Ritrovo di partenza presso lo stabilimento Surgital di Lavezzola, frazione di Conselice che con grande ospitalita' accoglie il Giro Pesca e Nettarina di Romagna Igp per la terza tappa Lavezzola-Faenza di 149.6 km (Gran premio Surgital - Gran premio Agrintesa - Trofeo BCC Ravennate e Imolese). A salutare la partenza Romana Tamburini, fondatrice di Surgital, e la famiglia Bacchini, oltre al sindaco Paola Pula e altri rappresentanti delle istituzioni presenti al villaggio di partenza, coordinato dal Fan Club Alan Marangoni. Partenza puntuale alle 13.30 per i 164 corridori ancora in gara, che partono subito ad andatura sostenuta (prima ora quasi a 47 km/h di media). Gruppo compatto fino al km 17, quando attaccano Stefano Nardelli (Unieuro Wilier Trevigiani), Carmelo Foti (Viris Maserati Sisal), Alessio Larentis (Gavardo Bi&Esse Carrera Tecmor), su cui si riporta dopo pochi chilometri Andrea Vendrame (Zalf Euromobil Desiree Fior). Il quartetto ottiene un vantaggio massimo di 52", supera il traguardo volante di Reda (km 52, nell'ordine Larentis, Foti e Vendrame) e va ad affrontare il 1° GPM di Cima Sabbioni (Foti, Nardelli, Vendrame), ma viene raggiunto in cima al 2° GPM di giornata di Cima Volture (km 85). A quel punto cambia la situazione e vien portato un vero e proprio attacco alla maglia verde Alegra di leader: si avvantaggiano in 14, con tutti i meglio piazzati in classifica ad eccezione del leader Garosio (Colpack), e il vantaggio sale a 1'22" lungo la discesa che porta all'ingresso nel circuito finale di Faenza da ripetersi per due volte (28 km all'arrivo). I 14 al comando sono Lorenzo Rota (Unieuro), 2° in classifica generale a 10", Daniel Pearson e Simone Velasco (Zalf Euromobil Desiree Fior, 3° e 9° in classifica), Matteo Natali (Mastromarco, 4°), Manuel Di Leo (Futura Team), Andrea Cacciotti, Alessandro Ferrarotti e Jose Tito Hernandez (GM Cycling Team), Jacopo Mosca (6°) e Aleksandr Vlasov (Viris Maserati Sisal), Leonardo Basso (7°) e Riccardo Donato (Selle Italia Cieffe), Matteo Spreafico (Team Idea), Julen Amezoueta Moreno (Baque-Campos, 8°). Il finale incertissimo vede una doppia cronosquadre: davanti i 14 fuggitivi, uniti dall'intento di andare a giocarsi la tappa e di strappare la leadership a Garosio, dietro il Team Colpack a cercare di organizzare l'inseguimento. A 6 km dal traguardo i 13 battistrada (ha perso contatto Basso) vantano ancora 48" di vantaggio, con il gruppo in rimonta, ma non basta per ricucire il distacco: Simone Velasco (Zalf) va a prendersi la vittoria di tappa nello sprint dei battistrada davanti a Jacopo Mosca e Jose Tito Hernandez, mentre Lorenzo Rota (Unieuro) strappa il successo finale al bresciano Garosio che aveva conquistato il "tappone" di ieri. |
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