ALLIEVI
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2011-10-09 - LOMBARDIA
- COMO - GHISALLO (CO) TROFEO GEO TECNO TESSILE di Km. 70 alla media di 33.826 Km/h |
MADONNA DEL GHISALLO - Una Como-Ghisallo atipica, con una lunga fuga del mattino che arriva in porto, ma non per questo non emozionante. Bissando il successo del 2010 - all'epoca era esordiente - Filippo Ganna sorprende se' stesso nel vincere il Trofeo Geo Tecno Tessile, e sorprende tutto il pubblico, non tanto perche' non se la sia meritata, quanto perche' fino un metro dalla linea d'arrivo tutti hanno dato per vincitore il toscano Manuel Pesci, reo di aver voluto festeggiare troppo in anticipo. L'episodio mette il sale in coda alla Como-Ghisallo 2011, e Ganna ringrazia. Da Como, in una mattina freddissima rispetto a solo due giorni fa, partono 139 allievi in rappresentanza di 45 squadre. Nell'impegnativo anello attorno ai paesi di Lipomo, Tavernerio, Montarfano, Capiago, la carovana viaggia tranquilla fino al km 25, quando escono in 4. Dopo poco rimangono in 3: Francesco Antognazza, Manuel Pesci e l'atteso Riccardo Bennati. Vantaggio massimo 1'40". Segnatevi questi nomi, saranno gli assoluti protagonisti fino alla fine. Solo nelle prime rampe della salita (km 57), rientra sui tre Guizzetti, che corona cosi' un inseguimento di oltre 30 km, prima in compagnia, poi tutto solo. Il plotone, forte ancora di almeno 70 uinita', reagisce solo a Canzo, quando sotto il forcing dei piu' forti scalatori che il panorama allievi propone, si forma un drapppello di 20 uomini che riduce il vantaggio a soli 30". Ma la rimonta termina qui. O meglio, dal grosso evade proprio Filippo Ganna, mentre gli altri si controllano, favorendo il rientro di coloro che avevano perso le ruote a Canzo. Il tira e molla fra i battistrada (con Ganna diventati 5) e il gruppo dura per tutta la salita finale, fino a Barni, dove lo strappo nel centro del paese sembra fatto apposta per decidere la gara. Invece succede poco: il gruppo ha nel mirino i 5, ma non riesce a rientrare. Poco prima del triangolo rosso, dietro rimangono in 5, fra cui gli attesissimi Viel e Zilio, il distacco dai primi si riduce a 10". Ma il gap non si colma, la strada spiana e i battistrada vanno a giocarsi la vittoria. Pesci lancia la volata presto, ma parte forte e deciso. Fa il vuoto. Tanto che ai -30 metri dall'arrivo alza le braccia, ma Ganna non demorde e lo infila proprio alla sua sinistra. Un plauso sincero anche al bronzo Bennati, all'indomito Guizzetti e al generoso Antognazza. |
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