L'AUSTRALIANO RICHIE PORTE E' IL PRIMO LEADER DEL 32° GIRO DELLE VALLI CUNEESI NELLE ALPI DEL MARE. MANCUSO E BORCHI SUI GRADINI PIU' BASSI DEL PODIO. AL BIELLESE POZZO IL PREMIO DELLA COMBATTIVITA'.
LEQUIO BERRIA. L'australiano Richie Porte, 24 anni, portacolori della Bedogni-Grassi, e' il primo leader del 32° Giro delle Valli Cuneesi nelle Alpi del Mare, che ha preso il via da Sommariva Bosco con 114 concorrenti (21 Elite e 93 Under 23) in rappresentanza di 12 nazioni. Per il pupillo di Andrea Tafi, team-manager del sodalizio di Monsummano Terme (Pistoia), si tratta della quarta affermazione stagionale, dopo quelle ottenute in una tappa del Giro del Friuli, nella crono-tappa del GiroBio a Pozzoleone (dove ebbe la meglio per l'inezia di 10 centesimi di secondo nei confronti dell'iridato Malori) e nella gara di Saltino di Vallombrosa. Il "canguro" della Bedogni-Grassi si e' imposto per distacco grazie ad un poderoso allungo operato in prossimita' dell'ultimo chilometro, che gli ha permesso di liberarsi dei compagni d'avventura con i quali aveva caratterizzato l'emozionante finale di gara. Sui gradini piu' bassi del podio sono finiti il siciliano Salvatore Mancuso, secondo a 11" dal brillante vincitore di giornata, e il toscano Stefano Borchi, buon terzo a 13".
La frazione inaugurale del "Valli Cuneesi", svoltasi su un tracciato breve ma decisamente impegnativo che non concedeva un attimo di respiro, e' stata caratterizzata nella fase centrale dalla fuga di 13 corridori (Daniele, Porte, Colombo, Margutti, Grava, Contoli, Pozzo, Ciavatta, Benedetti, Santimaria, Borchi, Prodigioso e Moschen), che hanno rapidamente portato il loro vantaggio fino alla punta massima di 1'24". Poi il gruppo ha reagito, raggiungendo i fuggitivi al km. 84. Un successivo allungo di Pozzo, Puccio, Cantù, Marycz, Pichetta, Malori, Salvi, Canola, Trotta, Margutti e Barindelli e' stato a sua volta neutralizzato a 15 km dal traguardo. La svolta decisiva si e' avuta a 10 chilometri dalla conclusione quando ha allungato nuovamente Barindelli, al cui inseguimento si e' lanciato per primo l'inesauribile biellese Pozzo, futuro stagista alla Flaminia, cui e' stato assegnato il premio per il corridore piu' combattivo. Sulle tracce del portacolori della Brunero-Camel sono poi usciti dal gruppo anche Angelini, Trotta, Pichetta, Margutti, Borchi, Contoli, Cicciari, Colombo, Santimaria, Tarride, Mancuso e Porte. Pirotecnico il finale di gara, con Pichetta che, respirando l'aria di casa, raggiungeva e sperava Barindelli ai 3 km. Ma anche l'azione offensiva dell'italo-brasiliano del Tema Limpida e' stata neutralizzata dagli immediati inseguitori, dai quali, all'altezza del triangolo rosso dell'ultimo chilometri, e' uscito in progressione Richie Porte, che e' andato a vincere a mani alte.
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